Moto
La CB 650 SC, facente parte della serie Nighthawk unitamente ai modelli di diversa cilindrata, è una motocicletta stradale della casa motociclistica giapponese Honda in produzione dal 1982.
Il motore è un quattro cilindri superquadro frontemarcia raffreddato ad aria e olio, con distribuzione a sedici valvole e punterie idrauliche. Esso eroga 54 Kw a 10.000 giri al minuto. Il cambio è a sei rapporti, la trasmissione è cardanica, mentre l\’alimentazione è affidata a quattro carburatori Mikuni.
Il sistema di frenata è composto da due freni a disco di 276 mm di diametro all\’anteriore e un freno a tamburo al posteriore. Le sospensioni sono costituite anteriormente da una forcella oleopneumatica con dispositivo antiaffondamento, mentre posteriormente da due ammortizzatori regolabili nel precarico.
Ducati decise nel 1973 di realizzare nuovamente una moto con motore a 2 cilindri paralleli, e così debutto la 500 GTL. Progettata economicamente non aveva alcuna particolarità tenica alettante e le linee non erano per nulla attraenti. Realizzata in pochi esemplari può rientrare in una collezione di moto d\\’epoca
Ciclistica (Chassis) |
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Telaio ( Frame type): | Monoculla aperta in tubi di accaio |
Inclinazione canotto (Rake fork angle): | |
Sospensione anteriore (Front suspension): | Forcella telescopica |
Sospensione posteriore (Rear suspension): | Forcellone oscillante con 2 ammortizzatori laterali |
Freno anteriore (Front brakes): | 2 dischi |
Freno posteriore (Rear brakes): | A tamburo |
Pneumatico anteriore (Tires Front): | 3.25×18 |
Pneumatico posteriore (Tires Rear): | 3.50×18 |
Nata sotto il successo della CB 750 Four, nessuno si aspettava che la Honda avrebbe realizzato delle quattro cilindri di minore cilindrata, anche perché produceva già degli apprezzati modelli bicilindrici di 350 e 450 cc. E invece l’apparizione della Honda CB 500 Four nella primavera del 1971 è stata una autentica sorpresa nel mercato a due ruote ed ha sancito l’inizio della produzione di un autentico mito.
Dimensioni e pesi | |||||
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Ingombri(lungh.×largh.×alt.) | 2120 × 825 × 1115 mm | ||||
Altezze | Sella: 805 mm – Minima da terra: 165 mm | ||||
Interasse: 1405 mm | Massa a vuoto: da 183 a 191 kg | Serbatoio: 14 l | |||
Meccanica | |||||
Tipo motore: 4 tempi, 4 cilindri | Raffreddamento: ad aria | ||||
Cilindrata | 498,5 cm³ (Alesaggio 56,0 x Corsa 50,6 mm) | ||||
Distribuzione: | Alimentazione: 4 carburatori Keihin 627B 22 mm | ||||
Potenza: 46-50 hp a 8500/9000 rpm | Coppia: 42 Nm a 7500 rpm | Rapporto di compressione: 9 : 1 | |||
Frizione: multidisco in bagno d’olio | Cambio: sequenziale a 5 marce (sempre in presa) Rapporto di trasmissione 2.353 1.636 1.269 1.036 0.900:1 |
La Honda CX è una gamma di motociclette della casa motociclistica giapponese Honda, prodotta dal 1978 al 1986.
Dimensioni e pesi | |||||
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Ingombri (lungh.×largh.×alt.) | 2205 × 740 × 1125 mm | ||||
Altezze | Sella: 795 mm | ||||
Interasse: 1455 mm | Massa a vuoto: 260 kg | Serbatoio: 17 l di cui 3,5 di riserva (deluxe)11 l di cui 2,5 di riserva (custom) | |||
Meccanica | |||||
Tipo motore: Bicilindrico 4 tempi a V 80° | Raffreddamento: a liquido | ||||
Cilindrata | 496,69 cm³ (Alesaggio 78,0 x Corsa 52,0 mm) | ||||
Distribuzione: ad aste e bilancieri – Luce valvole carico 0.08 mm – Luce valvole scarico 0.10 mm | Alimentazione: due carburatori Keihin da 35 mm | ||||
Potenza: 50 HP a 9.000 giri/min | Coppia: 4,4 kg·m a 7.000 giri/min | Rapporto di compressione: 10:1 | |||
Frizione: multidisco a bagno d\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\’olio | Cambio: a 5 marce1° ?/? (2.733) 2° ?/? (1.850) 3° ?/? (1.416) 4° ?/? (1.148) 5° ?/? (0.931) |
Il Nuovo Falcone è una motocicletta costruita dalla Moto Guzzi dal 1969 al 1976 e costruita in circa 16.000 esemplari.
a Matchless G9 è una motocicletta britannica prodotta da Associated Motorcycles negli ex lavori Matchless di Plumstead, a Londra.
La Honda CB450 è una motocicletta standard prodotta dalla Honda dal 1965 al 1974 con un motore bicilindrico in linea DOHC da 444 cc (27.1 cu in) 180° . Producendo 45 CV (circa 100 CV/litro), è stata la prima motocicletta Grande di Honda, anche se non è riuscita nel suo obiettivo di competere direttamente con le più grandi Triumph, Norton e Harley-Davidson nel mercato nordamericano dell\’epoca .
Classe | Standard |
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Motore | 444 cc (27,1 cu in) DOHC straight-2 , due carburatori CV da 32 mm (1,3 in) [1] |
Alesaggio / corsa | 70 mm × 57,8 mm (2,76 pollici × 2,28 pollici) [2] |
Rapporto di compressione | 8.5:1 [2] |
Velocità massima | 180 km/h (110 mph) (dichiarato) |
Potenza | 43 CV (32 kW) a 8500 giri/min (dichiarato) |
coppia | 27,6 ft⋅lb (37,4 Nm) a 8500 giri/min (dichiarato) [1] |
Tipo di accensione | Bobina con avanzamento automatico, [2] interruttori a doppio contatto [1] |
Trasmissione | 4 o 5 velocità , manuale , trasmissione finale a catena |
La 3 ½ è una motocicletta costruita dalla Moto Morini tra il 1973 e il 1983. La 3 ½ nasce in un periodo di cambiamenti per il mercato motociclistico italiano e mondiale, ma anche per la Moto Morini: nel 1969, infatti, era deceduto il fondatore della Casa bolognese, Alfonso Morini. La \\\\”3 ½\\\\”, come venne battezzata la nuova Morini, prendendo il nome dalla cilindrata di 350 cm³, era spinta da un bicilindrico a V di 72° (angolazione scelta da Lambertini come miglior compromesso tra vibrazioni, ingombro, peso e compattezza del motore) ad aste e bilancieri, dotato di testate Heron a testa piatta, già viste sui Corsaro Regolarità. Il cambio era a 6 rapporti (uno dei primi su moto di serie). Il motore presentava inoltre un disassamento tra i due cilindri, con quello posteriore sfalsato di 5 centimetri per favorirne il raffreddamento. Il motore venne volutamente concepito secondo il principio di \\\\”modularità\\\\”, in modo da poter ricavare, partendo dalla stessa architettura di base, diverse cilindrate: questa caratteristica verrà enfatizzata negli anni seguenti, quando la Moto Morini deriverà dal motore della 3 ½ diversi altri motori, monocilindrici e bicilindrici, da 125 a 500 centimetri cubi (basti pensare che i valori di alesaggio e corsa del modello 500 bicilindrico erano identici a quelli del 250 monocilindrico) con cui equipaggerà tutti i suoi modelli fino alla chiusura della Casa bolognese.
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La BMW R65 era una motocicletta da turismo leggera introdotta dalla BMW nel 1978 per aggiungere una moto di medie dimensioni alla sua linea di prodotti. La R65 originale, contrariamente a quanto sostenuto da alcuni commentatori, ha il telaio delle stesse dimensioni delle moto della serie R più grandi, la R65 ha però un forcellone più corto rispetto alle sorelle e quindi un telaietto posteriore imbullonato più corto, questo insieme al la forcella anteriore più corta e la ruota anteriore da 18\\” danno l\\’illusione che il telaio della R65 sia più piccolo. Il \\”modello\\” iniziale della R65 è stato prodotto fino al 1984.
Produttore | BMW |
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Produzione | 1978-84 |
Classe | Moto da turismo |
Motore | 248/1 |
Velocità massima | 175 chilometri all\\’ora |
Potenza | 33 kW |
coppia | 50 Nm |
Il peso | 205 kg ( umido ) |
Capacità carburante | 22 litri |